Ehi, direbbe James ad Alyssa con un’intonazione di leggera domanda, che cela a stento barlumi di trepidazione e speranza. Ehi, risponde Alyssa scoglionata, trucidando con un monosillabo – si mangia in modo insopportabile tutti i finali di parola – ogni palpitazione di James, e gli lancia uno sguardo feroce di cui però si pente quasi subito.
Ehi, oggi dopo una giornata di lavoro ho ceduto alle lusinghe del Black Friday e mi sono lasciata irretire. Ho discusso a lungo con me stessa e dopo molto argomentare la conclusione definitiva è stata che mi serviva un nuovo rossetto. Perciò sono andata nel grande magazzino e come speravo c’era la beauty consultant della mia marca preferita. Era stremata e aveva uno sguardo assassino: l’agenzia aveva sbagliato l’orario e le aveva mandato le “ragazze” troppo presto, così lei avrebbe lavorato dalle otto del mattino all’una di notte.
Era scoglionata quasi quanto Alyssa, però mi ha trovato lo stesso un rossetto di ordinanza, poi io ho visto una paletta di ombretti scintillanti ed erano bellissimi, così ho detto al diavolo, che sarà mai qualche decina di euro in cambio di questi colori meravigliosi da mettermi sulle palpebre.
“Trova una cassa e poi torna qua”, mi ha detto perentoria la beauty consultant. Significa che dopo che hai comprato ti danno i campioncini omaggio. Di solito ti accompagnano loro alle casse per non lasciarti sola con il bottino – bastano pochi centimetri quadrati per fare cento euro – ma ieri era chaos & fury.
Mi sono messa in fila nel maelstrom, c’erano una ventina di persone davanti a me. Dopo due minuti esatti mi sono stufata. Non sopporto di fare la fila per pagare: oltre al denaro anche il mio tempo, è come se pagassi due volte. Così ho restituito gli ombretti e il rossetto alla beauty consultant – me li tiene da parte fino al prossimo beauty day con lo sconto del 20%, a cui in genere la mia marca preferita non partecipa però chissà – e sono tornata a casa a farmi i broccoletti ripassati in padella.
Ehi.
#blackfriday
#endofthefuckingworld