“Una bellissima ed emozionante dichiarazione d’amore per un modo di vivere differente da quello che conosciamo”. The Big Issue
A trentun anni, Catrina Davies vive in un bugigattolo in un casa di Bristol con altre cinque persone e si arrabatta per riuscire a pagare l’ingente somma per il subaffitto. Vive per sopravvivere e non ha tempo di fare altro, di dedicarsi alla musica che è la sua vera passione. Un giorno, esasperata, decide di fare i bagagli e con la sua vecchia auto torna in Cornovaglia, dove è cresciuta, e si sistema nel piccolo capanno abbandonato che il padre usava come ufficio. Il capanno è malridotto, pieno di spifferi, topi e ragnatele, e non ha l’abitabilità, né l’acqua corrente e l’elettricità. Catrina si trova a vivere in condizioni primordiali in un clima estremo, ma libera dall’obbligo del lavoro, ha finalmente il tempo di fare musica e praticare il surf, che per lei è una disciplina di vita. Mal di Casa è la storia vera di una crisi personale e di una vita possibile fuori dal mondo dei mutui, di esosi affitti, sprechi, privilegi e case vacanza. È anche una riflessione e una denuncia politica sulla disuguaglianza sociale e sui nostri stili di vita.
C’è molta natura, c’è il mare e le onde, gli scogli, gli animali: Catrina ha scritto pagine bellissime sull’esperienza di avventurarsi come fragile essere umano nel mondo acquatico, un regno che appartiene ad altre creature.
Mi è stato chiesto di tradurlo nell’autunno del 2019 dopo un breve viaggio in Cornovaglia, la realizzazione del sogno di una vita, una piccola fuga dopo anni molto difficili che si erano appena conclusi con un grave lutto. Il libro è uscito nel 2020 per Edizioni di Atlantide. Lo potete acquistare qui.