Tiffany McDaniel, giovane scrittrice americana, ha scritto un romanzo gotico memorabile, di una bellezza folgorante. “E’ come se Carson McCullers e Shirley Jackson si incontrassero con Nathaniel Hawthorne per scrivere insieme il primo grande romanzo gotico di formazione del ventunesimo secolo”, hanno scritto.
E’ l’estate del 1984 e Fielding Bliss ha tredici anni. Nella piccola città dell’Ohio dove vive, il diavolo arriva rispondendo all’invito pubblicato sul giornale locale da Autopsy Bliss, integerrimo avvocato convinto di saper distinguere il bene dal male, e padre di Fielding. Anche Satana ha tredici anni e Fielding lo porta a casa con sé. Sulla città cala un’afa incredibile che scioglie i gelati e i pensieri, confonde ogni rapporto e certezza, il senso del bene e del male, della fiducia reciproca e della paura.
Che cos’è il bene? Che cos’è il male? Chi sono i veri demoni a Breathed, la cittadina dove vive la famiglia Bliss, e nel nostro mondo quotidiano? C’è sempre una responsabilità del maligno, o esiste il caso – un dio moralmente tutt’altro che ineccepibile? Il cuore tumultuoso del libro di Tiffany McDaniel sta nella difficoltà di leggere e interpretare la realtà, restando fedeli ai propri principi, l’impossibilità di separare in modo assoluto il bene e il male, nel saper respingere la follia collettiva che può colpire una comunità soprattutto se sottoposta allo stress di condizioni climatiche avverse, il che rende il libro attuale per la questione del riscaldamento globale. Anche noi veniamo da un’estate torrida: abbiamo per caso assistito a episodi di intolleranza, di follia collettiva, di manifestazione del maligno?
Il 1984 è l’anno in cui un gruppo di scienziati annunciò di aver isolato e identificato il retrovirus che avrebbe preso il nome di HIV, responsabile della sindrome di immunodeficienza acquisita. L’AIDS, come dicono gli incubi. Fu anche l’anno di David Vetter, il Bubble Boy di Houston, nato senza sistema immunitario. Alla fine potremmo dire che combattere il Male è una questione di anticorpi.
“L’estate che sciolse ogni cosa” è accompagnato dalla musica di Marvin Gaye, Michael Jackson, Bananarama, Johnny Cash e altri. Ascolta la puntata de La Musica tra le Righe dedicata a L’Estate che sciolse ogni cosa di Tiffany McDaniel dal sito di Radio3.