La prima cosa che bisogna sapere arrivando a Tallinn, è che al ritorno se arrivate presto in aeroporto, avrete a disposizione uno spazio lettura con book crossing. Meraviglioso regalo di benvenuto e di arrivederci. La seconda è che se decidete di prendere il taxi per andare in centro, è meglio controllare le tariffe esposte sul finestrino: quella normale è intorno ai 65 centesimi a km, ma ci sono taxi che chiedono anche 4 – 5 euro. La terza, per camminare è meglio indossare scarpe comode, perché le strade sono lastricate di ciottoli, il che le rende un po’ movimentate. Infine la quarta, se pensate di visitare i musei, comprate la Tallin Card che dura 24 ore dal primo ingresso e comprende anche il trasporto urbano.
Mappa alla mano, o app sul cellulare, si va alla scoperta della Perla Medievale. In albergo vi daranno la cartina Like a Local, con i 94 suggerimenti della gente del posto, che funzionano benissimo. Ad esempio quando decido di dare un’occhiata ad alcuni luoghi e passaggi segreti, nascosti nel reticolo di vie del centro. Come il vicolo Santa Caterina, parallelo a Via Viru, comoda via di fuga dalla folla della via più turistica: è una viuzza di pietre e case medievali con ristoranti e laboratori.
Lascia a bocca aperta il Cortile del Mastro, impossibile da notare se non se ne conosce l’esistenza. Ci si accede da un’entrata in Via Vene, perpendicolare a via Viru, ed è una piazzetta con botteghe artigiane di tessuti, ceramiche, gioielli, gallerie e un caffè spettacolare, molto bohémien, con tavoli all’aperto, tappeti sparsi in giro, mentre dentro ha l’atmosfera di un boudoir. Qui puoi perderti in un libro, in chiacchiere o in sogni, con un tè o una tisana e abbondanti dosi di cioccolato, il ristoro del flâneur lontano dal chiasso degli stag party di cui Tallinn è meta a causa dei collegamenti low cost con le Isole Britanniche. Molto accogliente, un angolo di pace di relax a pochi metri da una via molto più commerciale, rumorosa, anche un po’ pacchiana. Qui potresti essere ovunque in Europa: Via Margutta, Camden Town, Las Letras a Madrid… Un luogo incantevole dove aspettare inutilmente che faccia buio durante le notti bianche, mentre dallo stereo canta Charles Aznavour.
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